Replica Jaeger-LeCoultre Geophysic True Second orologio

Se non siete riusciti ad accaparrarvi una delle tre edizioni limitate dell’anno scorso, falso svizzero Jaeger-LeCoultre quest’anno rilancia quattro modelli della collezione Geophysic.

Ognuno di questi 4 modelli porta con sé una prodezza tecnica, ma noi ci fermeremo ad un solo modello (visti i contenuti tecnici ce lo facciamo bastare!).

L’inedita complicazione di questo orologio viene introdotta in un modello ispirato ad un orologio del 1958, dalle linee pulite e naturalmente riviste e ammodernate e che oggi prende il nome di replica Jaeger-LeCoultre Geophysic True Second.

Già dal nome s’intuisce di quale complicazione stiamo parlando: i secondi morti.
Facendo chiarezza su questo macabro nome, dobbiamo fare un passo indietro.
I secondi morti di per se non sono effettivamente una complicazione, ma un sistema di visualizzazione dei secondi con un movimento che scandisce il minuto, dividendolo in 60 “passi”, che ad una prima occhiata, può essere scambiato per un quarzo.
Questo sistema veniva usato dagli orologiai come riferimento per una più precisa regolazione, legando questo sistema al cronometraggio di precisione.
Quindi questa prodezza tecnica non è stata introdotta per rendere l’orologio più preciso, ma per rendere più precisa la lettura!

Addentrandoci nel movimento, la prima cosa che si noterà è un bilanciere di una forma del tutto nuova: infatti nella quasi totalità dei casi noteremo che il bilanciere è composto da un anello, mentre su questo orologio abbiamo un bilanciere in due pezzi che ricordano (non a caso) il logo Jaeger-LeCoultre.
Non è certo solo una prodezza estetica!
In Casa Jaeger-LeCoultre sanno bene che non si stravolgono 200 anni di progettazione per nulla; già nel 2007 questo bilanciere era stato montato sull’Extreme Lab 2 in edizione limitata, che fungeva da laboratorio per gli esperimenti inerenti all’assenza di lubrificazione e ad un bilanciere non circolare.

Il calibro 770 di lusso Jaeger-LeCoultre Geophysic True Second Copia., è racchiuso in una cassa dalle proporizoni ottime, con 39,7 mm. di diametro, per 11,7 di spessore, non particolarmente sottile, ma ben proporzionato in relazione ai contenuti.
La cassa è in oro rosa, con splendide finiture spazzolate e lucide, mentre sul lato quadrante la lunetta sottile da ampio spazio alla lettura delle informazioni, con un design classico e pulito.

Due sono i vetri zaffiro: uno lato quadrante e l’altro sul fondello, che lascia alla vista il bellissimo calibro 770 con la sua massa oscillante in oro personalizzata.

Anche la corona presenta la personalizzazione con il Logo Jaeger-LeCoultre e che si lascia apprezzare anche per la sua funzione: estraendola al primo scatto, si avrà la possibilità di regolare la sfera delle ore, indipendentemente da quella dei minuti che resterà ferma; un ottima soluzione per chi viaggia tra i fusi orari!

Due sono le versioni offerte: la prima in acciaio ad un prezzo di 8500 Euro e la seconda in oro rosa a 17.600 Euro.

  • JLC_Geophysic_01
  • JLC_Geophysic_02
  • JLC_Geophysic_03
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