Super replica Aste Orologi: Christie’s 366 Lotti A Ginevra Il 9 Novembre 2015 Clone perfetto

Christie's Patek Philippe Ref. 2497

Ci siamo. Se dipendesse dagli orologi l’anno sarebbe fatto di soli sei mesi: infatti nei primi tre mesi vengono al mondo e nei restanti arrivano nelle case degli appassionati (o nei caveau delle banche). Nella seconda metà è il turno per le aste di orologi top. Una degna di nota la terrà Christies’s il prossimo 9 novembre presso il Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra. Diamo un occhio ai top-lot.

Christie's Patek Philippe Ref. 2497

Patek Philippe Ref. 2497

Al top dei top è segnalato un Patek Philippe Ref. 2497 che Christie’s non si fa mancare come ha fatto l’anno scorso nell’asta per il 175° anniversario della Maison. L’esemplare in questione è l’unico che si conosca con un quadrante nero tipo militare con numeri arabi e lancette alfa luminescenti.

È appartenuto a Haile Selassie, l’ultimo imperatore di Etiopia e gli fu donato nel 1954 durante una visita in Svizzera. Questo Patek Philippe 2497 prima sconosciuto è stimato da 500.000 a 1.000.000 di franchi svizzeri.

Rimanendo sempre in casa Patek il secondo highlight riguarda uno stupendo cronografo con calendario perpetuto e fasi lunari referenza 1518 in oro rosa. È stato acquistato il 23 luglio 1952 e rimasto di proprietà della stessa famiglia per ben 63 anni. Pezzo davvero speciale, a partire dai giorni del calendario in lingua francese questa ref. 1518 è uno dei 281 esemplari realizzati tra il 1941 e il 1954.

Christie's Patek Philippe Ref. 1518

Patek Philippe Ref. 1518

Caratterizzato dalle iniziali JG che stanno per Jean Guillermin, famoso rivenditore del marchio di Ginevra di quegli anni, è un super pezzo da collezione. Stima da 350.000 a 700.000 CHF che il prossimo 9 novembre verranno sicuramente superati.

Passiamo a un Audemars Piguet Ref. 5503 prodotto nel 1942 e venduto nel 1945 negli USA da Roerich. Anche qui si tratta di un cronografo con calendario perpetuo e fasi di Luna declinato in una cassa in oro rosa di 36 mm. – misura piuttosto grande per l’epoca.

Il primo compito assegnato a Jacqueline Dimier, quando è stata assunta come designer nel 1975, è stato quello di trasformare il design originale del Royal Oak in un orologio da donna moderno. Invece di renderlo meno maschile, la designer ha mutato approccio giocando sul carattere forte del Royal Oak e adattando le sue proporzioni armoniche in modo da ottenere un look più leggero ed elegante.Oggi Audemars Piguet fonde il design senza tempo di Jacqueline Dimier con l’approccio contemporaneo di Carolina Bucci, creando così uno straordinario, inedito e stupefacente legame fra l’orologeria moderna e la gioielleria contemporanea.Royal Oak Frosted Gold, quando un’icona orologiera compie 40 anni di giovinezza!Più amo gli orologi da polso e meno li esporrei a rischi come quello di dover correre, con uno di loro dentro ad una bacinella d’acqua dolce, al più vicino centro di assistenza.Invece l’Alta Orologeria affronta anche questa sfida e a testa alta. Uno dei protagonisti si chiama Audemars Piguet Royal Oak Offshore Diver. Il fatto che si tratti di un AP aumenta la posta in gioco, ma le norme internazionali dell’orologeria svizzera (NIHS) non guardano in faccia nessuno ed esigono il rispetto di un certo numero di criteri precisi per conseguire la qualifica di “orologio subacqueo”. In particolare la norma NIHS 92-11 (ISO 6425) prescrive la presenza di un dispositivo di preselezione del tempo, inoltre, per evitare errori di lettura quest’ultimo va protetto contro ogni rotazione involontaria. Questo Royal Oak impermeabile fino a 300 metri di profondità è munito di una scala sul rehaut interno sulla quale sono evidenziati i periodi di cinque minuti: la rotazione si effettua per mezzo di un meccanismo a cricco unidirezionale legato alla corona che si trova a ore 10. Chi indossa l’orologio potrà azionare il dispositivo solo dopo aver svitato la corona.
Christie's Audemars Piguet Ref. 5503

Audemars Piguet Ref. 5503

Secondo gli archivi Audemars Piguet il 5503 è una referenza molto rara. È stata costruita in serie di soli 5 pezzi per volta, solo nel 1942, e venduta tra il 1945 e il 1959. Pura classe. Immancabile la scala tachimetrica, in questo esemplare calibrata in miglia e colorata di blu. Christie’s annota di averne venduto solo un altro, e brevi manu, il 12 maggio del 2008. Stima d’asta da 80.000 a 120.000 CHF.

Un altro pezzo quasi unico che verrà battuto all’asta tra meno di un mese è un preziosissimo orologio realizzato per il mercato turco da Breguet (clicca sulle precedenti parole se vuoi leggere un post che riguarda uno di proprietà della Maison). Altrimenti chiamato “Montre a Répétition Turque” è appartenuto allo Zar Alessandro I che lo comprò dalla filiale Breguet di San Pietroburgo il 31 dicembre 1810.

Ora un breve inciso.

Come fa notare la casa d’aste, visti gli eventi storici è curioso sottolineare come questo orologio non sia mai stato costruito per lo Zar, che peraltro era già un cliente di Abraham-Louis Breguet, ma sarebbe dovuto a lui servire come dono per terminare la cruenta guerra tra Russia e Turchia che infuriava dal 1806. Mail Sultano Ahmud II, informato dell’imminente conflitto tra Russia e Francia,  pensò più a vincere la guerra che alla pace mandando perciò in fumo i piani dello Zar.

Christie's Breguet no. 4384

Breguet no. 4384 (ex no. 1795)

Così Alessandro I decise di restituire a Breguet l’orologio da tasca turco che cambiò con un no. 3260. Il Breguet no. 1795 fu perciò revisionato e, dopo aver sostituito il quadrante, venduto il 7 febbraio 1825 a Monsieur Villaret de Joyeuse con il nuovo numero 4384.

Solo orologi speciali come questi topo lot possono vantare una “memoria così lunga e illustre”. Prezzo stimato tra 240.000 e 450.000 CHF.

Passiamo ai Rolex. In vendita un raro esemplare ref. 6265 di Paul Newman “Mystery Cross”.
Prodotto circa nel 1971 vanta una delle versioni più rare ed apprezzate dai collezionisti: il modello chiamato “Panda”. Quando in orologeria si cita Panda ci si riferisce sempre a un quadrante in cui gli unici colori presenti sono il bianco e il nero, come il simpatico orso asiatico da cui prende il nome.

Christie's Rolex ref. 6265 Paul Newman “Mystery Cross”.

Rolex ref. 6265 Paul Newman “Mystery Cross”

Il quadrante Paul Newman è in splendide condizioni e riporta anche sul suo fondello un raro simbolo ben noto ai collezionisti di orologi Rolex d’epoca. Si tratta di una croce, apparentemente un simbolo Swiss Made, simile nella grafica a una corda marina. È un’incisione eseguita da Rolex stessa per serie di orologi molto speciali.

Tra l’altro anche il numero di serie che appare all’interno del fondello fa di questo Paul Newman, già di per se un orologio che non vedi tutti i giorni, un pezzo quasi unico. Vedremo a quanto sarà aggiudicato. Le stime Christie’s indicano una cifra tra i 120.000 e 220.000 franchi svizzeri.

Finisce qui la top anteprima dell’asta di orologi Important Watches di Ginevra.

Puoi trovare notizie su tutti i 360 lotti navigando nel sito web Christie’s.